E’ già tempo di prova costume.
Giornate variabili, clima incerto, non aiutano certamente a immaginare l’estate così vicina. Eppure manca davvero poco, soprattutto per mettersi in forma. Premesso che la prova costume non significa fare miracoli, ma avere qualche accortezza in più per sentirsi meglio con il proprio corpo.
Serve costanza e tempo, oltre che armonia ed equilibrio. Come prova costume perciò non intenderemo certo magie o stravolgimenti, ma un avvicinamento alla bella stagione. Arriviamoci con consapevolezza e serenità. L’inverno può portare ad un appesantimento post feste, oppure ad una minore attività fisica. Allora è tempo di riprendere le buone abitudini.
Ecco alcuni consigli per la tua prova costume.
- Riprendi a fare attività fisica, è sufficiente una camminata a passo svelto o una corsetta magari a contatto con la natura. Se fai già palestra o sport vari non aumentare a dismisura i carichi, spesso si rischiano traumi o affaticamenti che non facilitano il raggiungimento di obiettivi.
- Non escludere un gruppo di alimenti, ma abbinali al meglio e mantieni un sano equilibrio di cibi con differenti proprietà nutrizionali.
- Bevi la giusta dose di acqua giornaliera, durante i pasti e durante tutta la giornata.
- Prova a consolidare delle abitudini che regolino le fasi sonno-veglia.
- Punta ad obiettivi reali e raggiungibili, non sognare stravolgimenti, ma cambiamenti.
Una delle peggiori abitudini è quella di immaginare che il corpo possa rispondere in tempi da noi supposti, invece occorre conoscere affondo il proprio organismo, lo stile di vita, il metabolismo basale. Il miglior consiglio che possiamo dare è quello di affrontare un’unica prova costume che duri per sempre, cercando di non creare stress al corpo e alla mente, ma abituandosi ad un corretto e continuativo stile di vita, anche quando siamo lontani dall’estate e dalla tanto temuta prova costume.
GRASSO VISCERALE O SOTTOCUTANEO, I PERICOLI PER LA SALUTE OLTRE L’ESTETICA.
Quante volte per parlare del tessuto adiposo si generalizza con l’idea di grasso senza fare alcun distinguo. Il tessuto adiposo infatti si può separare in due aree con caratteristiche differenti:
- Il grasso sottocutaneo, la cui distribuzione è sotto pelle, e si concentra spesso su fianchi, glutei, e cosce. Questo tipo di grasso presenta problematiche più attinenti ad una sfera estetica, e non c’è un’evidente correlazione con patologie cardiovascolari.
- Il grasso viscerale è invece il grasso metabolicamente molto attivo e rappresenta un grosso rischio data l’elevata incidenza su patologie cardiovascolari. Questo tipo di grasso si sviluppa tra e negli organi della cavità addominale, come fegato e pancreas, intorno a vasi sanguigni, muscoli e cuore.
E’ evidente perciò che approfondire lo stato del tessuto adiposo, identificando la tipologia di grasso, sia non solo utile in termini di estetica e benessere del proprio corpo, ma anche e soprattutto in termini di prevenzioni per quelli che possono essere gravi impatti sulla salute del cuore e di organi vitali.
E’ fondamentale quindi prendere di petto la problematica del grasso viscerale, iniziando dal facilitarne il contrasto. Ecco alcuni consigli:
- Attività fisica, della sana attività aerobica migliora il sistema metabolico
- Tieni sotto controllo il tuo fabbisogno calorico giornaliero
- Fumo e alcol possono rappresentare il colpo di grazia, evitali.
- Riduci al minimo i grassi saturi
Sii consapevole dei rischi a cui il grasso viscerale può indurre, consultaci nel caso di evidenti problematiche legate ad un girovita poco convincente, misura, pesa e controlla il tuo stato, non è solo una questione estetica.
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Peso di equilibrio e fase di plateu, cosa sono e quando si verificano.
Capita di frequente che quando una persona inizia un percorso alimentare volto alla perdita di peso, dopo un po’ ci sia una fase di “plateau”. Di cosa si tratta? E’ una fase in cui la diminuzione del peso è minima oppure non si verifica affatto, preceduta, a volte, da un’importante calo ponderale.
Cerchiamo di capire perché si verifica una fase di plateau. Negli ultimi anni si è capito che le cause che portano alla fase di plateau non sono da imputare esclusivamente alla persona che ha intrapreso il percorso alimentare, ma sono principalmente influenzate da fattori biologici e psicologici messi in atto dal nostro organismo che si “difende” dalla dieta.
Ma c’è un altro elemento da tenere in considerazione. Infatti va detto anche che ognuno di noi ha un proprio “peso di equilibrio”. Cosa si intende per “peso di equilibrio”? Si intende quel peso al di sotto del quale risulta difficile scendere ulteriormente. Questo “peso di equilibrio” è influenzato da una serie di fattori tra cui anche fattori genetici, così come sono i fattori genetici a determinare il colore dei nostri occhi, dei nostri capelli, la nostra statura, ecc.
Il “peso di equilibrio” varia da soggetto a soggetto, a volte può essere piuttosto basso a volte no.
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Diete e falsi miti
Dieta e falsi miti spesso camminano di pari passo. Divieto assoluto di formaggi, abolire carboidrati bevande miracolose, sono soli alcuni dei falsi miti utilizzati nell’approccio alle diete. Cercando su internet, o spesso parlando con le persone, si sentono luoghi comuni
e falsi miti che insistono quasi sempre sugli stessi argomenti.
“Ho tolto completamente i carboidrati”. Male. I carboidrati, nella dose e nei momenti più opportuni sono essenziali, e non sono neanche da demonizzare in orari serali, nel momento in cui, in realtà, possono
apportare un particolare amminoacido che sollecita la produzione di serotonina e facilità la qualità del sonno. Diete e falsi miti, smontiamone alcuni più duri a morire.
“Non tocco pane, pasta…”. E perché? Potresti fare più attenzione ai condimenti, che sono il vero discrimine tra un piatto equilibrato ed uno poco opportuno. Inoltre un buon piatto di pasta, magari, integrale, con un condimento a base di verdure e olio a crudo, può rappresentare un’ottima immissione di fibre e mantenere un’eccellente equilibrio calorico.
“I formaggi sono grassi”. Esistono tanti grassi, esistono tanti formaggi. Il formaggio può contribuire ad apportare dei fondamentali elementi, come il calcio, al contempo una scelta oculata sulla tipologia di formaggio, ti permetterà di non rinunciare al gusto del latticino. Ricotta magra, fiocchi di latte e alcuni altri latticini, come quelli spalmabili light, possono offrire delle ottime alternative, restando salvo il principio delle dosi opportune.
Bevande magiche, caffè sciogli-grassi e tè dimagranti non sono esistono. Il caffè ha un apporto calorico molto basso, ma non è certamente un motivo per tracannare tazzine di caffè nella speranza di sciogliere il grasso. Il tè sostiene un buon processo di diuresi, ma non sollecita alcuna attività brucia grassi. Non esistono bevande magiche, esistono solo elementi che, coordinati in un quadro dietetico sano, equilibrato e commisurato allo stile di vita e alle caratteristiche della persona, rendono l’organismo più performante rispetto all’obiettivo che ci si è prefissati.
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Dimagrire in modo sano.
Come dimagrire in modo sano?
La domanda sul come dimagrire in modo sano è un passo in avanti rispetto a chi si interroga sul solo dimagrire. Ci sono tanti modi per perdere peso, alcuni di questi possono rivelarsi anche dei boomerang, rappresentando dei pericoli per la salute del soggetto che si pone a regime.
Una dieta corretta si deve correlare al soggetto in questione; ognuno di noi ha delle caratteristiche totalmente differenti. E’ per questo motivo che si possono dare dei consigli di massima, ma una dieta va sempre prescritta su misura. Lo Studio Ture applica un rigoroso metodo di analisi delle caratteristiche del soggetto, per elaborarne un percorso privo di forzature, a tal punto da muovere lo stesso studio a promuoversi con lo slogan “senza forza-Ture”.
Le abitudini alimentari, il tipo di attività, le misure antro-metaboliche e le più approfondite indagini sullo stile di vita, permettono di stabilire le caratteristiche del soggetto, a cui prescrivere una dieta basata su
equilibrio e armonia. Dimagrire in modo sano per noi significa evitare inutili forzature, garantendo nel tempo una rielaborazione dei modelli consolidati.
Una continua fase di monitoraggio permette di notare l’andamento, l’efficacia e lo stato del paziente. Fidarsi ed affidarsi a professionisti è il primo passo verso il dimagrire in modo sano, lontano da pericolose
quanto fantasiose promesse iperboliche che non si fondano su criteri scientifici o medici, ma semplicemente su dicerie e credenze infondate, o al più, fondate, ma non applicabili indistintamente a tutti i soggetti.
Dimagrire in modo sano è meglio, farlo #senzafozature è la nostra missione.
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Studio Ture, il nuovo sito.
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